Cantina Jerax  

Pazzano (RC)

Ettari vitati: 1,5                      

Bottiglie annue prodotte mediamente: 1.800

La Cantina prende il nome Jerax, che in greco significa Sparviero, dalla leggenda secondo la quale fra il VI-VII sec. d.C. fu il volo di uno sparviero ad indicare agli abitanti della costa il luogo sicuro, lontano dagli attacchi dal mare dei Saraceni, ove edificare il nuovo borgo, su una rupe a oltre 500 mt di altitudine a ridosso dell’Aspromonte.

Ed è qui fra lo Jonio e l’Aspromonte che a circa 650 mt di altitudine, ai piedi di una cresta rocciosa troviamo i vigneti di Tommaso. I versanti ben ventilati dalle regolari brezze marine, garantiscono una ottima escursione termica fra il giorno e la notte e favoriscono la salubrità delle uve. Le vigne si poggiano su terreni composti da strati di argilla e sabbia con presenza di fossili marini che contribuiscono alla ricchezza di minerali del suolo. In queste condizioni la natura fa il suo corso senza particolari interventi tranne potatura invernale, potatura verde e, solo se necessario, pochi trattamenti di zolfo nei periodi estivi.

Vini prodotti da sole uve autoctone come Greco Nero e Magliocco per i rossi e Greco Bianco, Zibibbo e Mantonico per i bianchi, naturalmente fermentazioni spontanee e nessuna filtrazione.

Sinceri e diretti, piacevoli, ricchi di personalità e carattere, mai ostentati, proprio come Tommaso, ragazzo volitivo e capace, figlio del suo tempo che con i vini descrive l’antica storia di una terra che tramanda cultura e conoscenze lontane: Tommaso nei suoi vini porta a noi la sua Calabria e noi ve la vogliamo raccontare…